Eileen Gray
Designer di mobili decorativi e architettura modernista, Eileen Gray emerge per il suo lavoro innovativo. Negli anni 10 del secolo scorso introduce nell’arredamento il concetto di adattabilità, di movimento in opposizione alla fissità, di apertura allo spazio. Le sue creazioni sono mutevoli offrono la possibilità di assumere forma diversa. Basta inclinarne o ruotarne un piano e le loro funzioni cambiano.
Alla sua produzione affianca uno studio di arredamento di interni di lusso. Propone dei progetti unitari che riuniscono ogni componente dell’arredamento: dal mobilio alle stoffe sino agli oggetti. Negli anni 30 stanca delle incombenze burocratiche della conduzione dello studio passa all’architettura e, senza alcuna formazione formale, crea un edificio iconico che infonde calore e comfort tra i rigorosi principi del design modernista.
Riuscì a infondere alla teoria modernista dei cinque punti, cioè forme rettilinee, uso del colore bianco, pilotis, finestre orizzontali e mancanza di ornamenti, il calore e la comodità, rendendola adattabile e altamente vivibile.
E-1027 è il suo primo edificio, una villa sul mare a Roquebrune-Cap-Martin in Francia del 1929. E-1027 è un codice che si riferisce sia a lei che al suo fidanzato Jean Badovici. E sta per Eileen, 10 per J (lettera numero 10 dell’alfabeto e J per Jean), 2 per B di Badovici, e 7 per G di Gray. In E-1027 ha mescolato schermi mobili con pareti fisse e ha introdotto mobili che potevano essere regolati e inclinati.
Lo spazio dell’abitazione è fluido. Tutte le parti comuni della casa sono percorribili senza ostacoli. Dall’entrata in un percorso sinuoso si passa alla grande zona giorno, di fronte alla quale aprendo una trasparente vetrata di pannelli mobili si accede al balcone e di lì in giardino o alla terrazza.
Anche la parte privata non è nettamente divisa ma ospita dei piccoli angoli dedicati alla cura della persona
Ogni dettaglio è stato concepito per rendere piacevole la permanenza, soprattutto nel periodo estivo. In particolare è curata la circolazione dell’aria, con la soluzione delle ante delle vetrate girevoli e la mitigazione della forte luce pomeridiana grazie ai pannelli di tela o alle persiane a pannelli mobili
Questo articolo presenta estratti provenienti da varie fonti non meglio identificate