La scoperta e conquista delle nuove terre spalancò le porte del Nuovo Mondo. Tutti i prodotti che provenivano da quei luoghi suscitarono grande interesse, soprattutto economico. Le novità che provenivano da quei posti lontani incuriosivano per la loro originalità generando una richiesta e un mercato sostenuti. Le piante erano molto ricercate e delle spedizioni botaniche erano organizzate. Degli audaci cercatori di piante scovavano piante sconosciute che spedivano in Olanda ed Inghilterra dove erano molto ricercate. Queste novità per la loro stranezza stimolarono la bramosia delle fasce più ricche inglesi di possederle per ostentarle nelle proprie serre. Venivano spedite in nave da oceani lontani, ma le condizioni di viaggio erano pessime, poche resistevano. Perché potessero giungere a destinazione indenni si spedivano nelle stive o in coperta solo radici, rizomi, bulbi o semi che potevano sopportare la mancanza di luce, l’aggressività della salsedine e la mancanza di acqua. Di conseguenza il rendimento di quelle spedizioni era molto basso.
Tutto cambiò quando il botanico britannico Nathaniel Bagshaw Ward nel 1834 progettò una speciale cassa per rendere agevole il trasporto di piante spedite da vari continenti. La creazione della Wardian Case diede impulso internazionale al commercio di piante e rese possibile l’invio di esemplari interessanti dal punto di vista commerciale
Ne sono un’esempio il Cinchona (l’albero dalla cui scorza si estrae il chinino) o l’Hevea detto albero della gomma (chiamato caoutchtouch, hevé nei paesi d’origine o pao seringa dai portoghesi).
Ward realizzò delle casse di vetro ermetiche rinforzate che contenevano delle piante vive sistemate dentro del terriccio. Finalmente le piante, saldamente fissate nella gabbia, potevano viaggiare in coperta godendo della luce del giorno, al riparo dalla salsedine. All’interno di queste scatole si creava un ecosistema autosufficiente. La condensa che si formava nelle ore calde del giorno scivolava lungo i vetri lasciando il terriccio sempre umido.
Nel 1833 Ward mise a punto la prima spedizione. Chiusi nelle casse di vetro ermetiche gli specimen spediti da Ward, felci e piante verdi varie, raggiunsero Sidney in Australia in buono stato dopo vari mesi. Nel viaggio di ritorno si caricarono piante più interessanti. Alcune specie endemiche australiane, che non sarebbero mai sopravvissute con i metodi di trasporto usati sino ad allora, arrivarono in perfetto stato malgrado avessero subito anche un passaggio tempestoso intorno a Capo Horn. Ma già a partire dal 1847 le Wardian cases erano utilizzate regolarmente dagli Kew Gardens, che avevano adottato un formato standard che conteneva 28 piante.